Anaton Thassarius è un capitano del leggendario Capitolo Ultramarines, un nobile condottiero e uno spadaccino impeccabile. Fu lui a uccidere il Colosso Spinato di Hexagrad con un solo fendente della sua spada potenziata e a giustiziare il Tiranno Insanguinato di Varadd con un colpo preciso della sua pistola plasma. Thassarius guida i suoi uomini dalla prima linea come gli eroi guerrieri della leggendaria tradizione dell’antico Macragge.

‘L’Imperatore guida la mia lama così come io guido i miei fratelli alla vittoria.’

Pochi guerrieri incarnano l’attitudine stoica e ubbidiente del Tactical Marine quanto Thaldus Castor. I proiettili autopropellenti reattivi alla massa che spara contro il nemico penetrano le armature prima di detonare con forza letale, ma Castor non trae gioia dalle uccisioni: non vuole sprecare neanche un secondo, e prima ancora che la vittima esploda in una nuvola di sangue sta già sparando a un altro bersaglio.

‘Lascia che i nemici dell’Umanità vedano la nostra sanguinosa opera e si disperino.’

Dopo aver padroneggiato le armi pesanti dei Devastators e le abilità in corpo a corpo degli Assault Marines, Lethus Gaiun ha trovato la sua vera vocazione: quella del Tactical Marine. Il suo rateo di tiro è impressionante e persino mentre corre verso la linea del fronte ogni proiettile che spara raggiunge il bersaglio con spietata efficacia. Pochi guerrieri sono letali in movimento quanto Gaiun, e per questo è spesso alla testa di cariche vittoriose.

‘È vero fratello, ogni due caricatori che spari io ne esaurisco tre. Ma ammazzo il doppio dei nemici.’

Dothran Garus è ambidestro ed è in grado di scatenare raffiche assordanti sia con il fucile che con la pistola requiem contemporaneamente. Si è guadagnato l’ambita Onorificenza del Cecchino nemmeno un anno dopo essere stato reclutato negli Ultramarines. Dal calcio della sua pistola pende il proiettile dorato che celebra la sua precisione di tiro, e il monile brilla mentre Garus abbatte i bersagli con salve di munizioni reattive alla massa.

‘Fatevi sotto, progenie del vuoto! Garus ha in serbo un proiettile per ciascuno di voi!’

Emanad Titus è un guerriero veterano che ha speso più di due secoli in seno al capitolo Ultramarines. La sua esperienza sul campo di battaglia è così vasta che il Brother-Sergeant Sevatus chiede il suo consiglio ogni volta che la squadra affronta una nuova sfida. Nel corso della sua lunga vita Titus ha affrontato ognuna delle principali razze aliene che minacciano i mondi del Genere Umano, e non ha mai fatto un solo passo indietro.

‘Fra poco gli xeno caricheranno. Prepariamoci ad accoglierli.’

Il fucile plasma è la più pericolosa di tutte le armi dei Tactical Marines, e i guerrieri abili nell’usarla, come Notan Promethor, sono degni di grande rispetto. In battaglia Promethor scaglia dardi di plasma incendiario in grado di fondere lo scafo di un corazzato in un istante. Il rischio di malfunzionamento dell’arma è alto, ma la devozione al dovere di Brother Promethor è tale che non ha mai rifuggito il suo ruolo di supporto di fuoco.

‘Se devo morire al servizio di Macragge, così sia. Porterò i nemici urlanti con me.’

Valatan Remus è l’addetto armi pesanti della Squadra Sevastus. È un tiratore precisissimo e la sua pazienza è illimitata: è in grado di lanciare un missile perforante attraverso le finestre di una rovina per distruggere un corazzato nemico dietro di essa. Ovunque Remus scenda in guerra, la morte lo segue. Quando affronta la fanteria, i suoi letali missili a frammentazione fanno a pezzi intere squadre nemiche con forza devastante.

‘Un attimo, fratello. Un’uccisione perfetta è una questione di tempismo.’

Quando ordina alla sua squadra di avanzare, l’elmo rosso di Jaenos Sevastus è un vistoso punto di adunata fra il fumo della battaglia. Il basso ruggito della sua ronzante spada a catena si unisce alle sue grida di guerra mentre fa a pezzi i nemici un arto dopo l’altro. Gli avversari più grossi diventano bersagli per la sua pistola grav, un’arma in grado di distorcere la gravità e schiacciare al suolo perfino il mostro più pesantemente corazzato.

‘Coraggio e Onore, figli di Ultramar! Colpiamo come la lama del Primarch!’

Anche se Osodan Vanial è un tiratore eccezionale con il suo fucile requiem, la forza del suo braccio e il suo sguardo acuto l’hanno portato a specializzarsi nell’uso degli esplosivi da lancio. In qualità di granatiere ufficioso della Squadra Sevastus, lancia granate a frammentazione nel folto dei nemici con precisione assoluta e ogni esplosione miete numerose vittime. Prima ancora che il fumo si sia disperso, Vanial e i suoi fratelli caricano con i requiem pronti a finire i bersagli.

‘Un regalino da Ultramar, alieni schifosi! Magari metterà fine alle vostre sofferenze!’